Nove persone, sette vigili del fuoco e due operatori della protezione civile, sono morti ieri a Buenos Aires mentre combattevano contro un incendio in un magazzino, nel quartiere meridionale di Barracas, che ospitava gli archivi di una banca. Al cordoglio del popolo argentino si è unito Papa Francesco, in un messaggio inviato all'arcivescovo di Buenos Aires, Mario Aurelio Poli. "Vorrei trasmettere a tutti - si legge nel messaggio - la mia vicinanza e dire che mi sento molto unito a quanti soffrono e sono abbattuti per un così doloroso evento. In questa triste circostanza, mentre prego per l'eterno riposo dei servitori pubblici morti nel compimento del loro dovere, chiedo a Dio di concedere la sua consolazione e la sua forza alle vittime di una così tragica disgrazia. E che ispiri in tutti sentimenti di solidarietà fraterna, che aiutino ad affrontare questa avversità nel miglior modo possibile". Il Papa rivolge poi "una parola di speranza alle famiglie di quanti piangono perdite tanto dolorose e anche a quanti attendono con fiducia la guarigione dei propri cari".
Invocando l'amorevole protezione di Nostra Signora di Luján, il Pontefice conclude il messaggio impartendo "con grande affetto la confortante benedizione all'amato popolo bonaerense, tanto presente nel mio cuore". Le vittime sono rimaste sepolte nel crollo di un muro del magazzino, costruito nel xix secolo. Ci sono volute dieci squadre di pompieri e diverse ore per domare l'incendio, le cui cause sono ancora ignote. Il Governo argentino ha proclamato due giorni di lutto nazionale