La qualità etica della comunicazione è frutto di coscienze attente, non superficiali, sempre rispettose delle persone, sia di quelle che sono oggetto di informazione, sia dei destinatari del messaggio. È chiaro e diretto il messaggio di Papa Francesco: assicurare la qualità etica della comunicazione è una responsabilità dalla quale "chi è titolare di un servizio pubblico, non può per nessun motivo abdicare". Destinatari più immediati sono stati sabato mattina, 18 gennaio, dirigenti e dipendenti della Rai radiotelevisione italiana, ricevuti in udienza, nell'Aula Paolo vi, in occasione del 90° anniversario dell'inizio delle trasmissioni radiofoniche e del 60 ° di quelle televisive. "Ciascuno, nel proprio ruolo e con la propria responsabilità - ha detto il Pontefice - è chiamato a vigilare" proprio per tenere alto il livello etico della comunicazione. Il Papa ha poi sottolineato l'importanza della collaborazione della Rai con la Radio Vaticana e con il Centro Televisivo Vaticano. Collaborazione attraverso la quale sempre più persone in italia possono accedere alle parole e alle immagini che documentano l'attività papale e la vita della Chiesa