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Papa Francesco esorta i giovani a "prendere il largo" con Gesù, andando controcorrente e sfuggendo alla "dea lamentela". Diventare apostoli verso gli altri giovani. Ai detenuti e ai poveri: la Chiesa è la vostra casa. Al mondo della cultura: creare una cultura del discernimento e della solidarietà per superare la crisi. Il ricordo dell'attentato in Pakistan.
Cagliari (AsiaNews) - "Siate sempre uomini e donne di speranza!": è l'augurio che papa Francesco ha lanciato alle decine di giovani radunati nel Largo Carlo Felice di Cagliari, la stessa dove stamane il pontefice ha incontrato il mondo del lavoro e soprattutto i disoccupati. Nell'ultimo incontro con la popolazione della Sardegna, Francesco, attorniato da un'atmosfera di festa e di entusiasmo, ascolta alcuni giovani che gli parlano di problemi e difficoltà nelle loro comunità cristiane e nella società, della fede troppo timida, dell'abbandono, come pure delle difficoltà economiche e sociali che feriscono tutti, ma soprattutto i giovani. Il papa si ispira al racconto della pesca miracolosa (Luca 5,1-11). E mette in luce anzitutto "l'esperienza del fallimento": "Nella giovinezza si è proiettati in avanti ma a volte capita di vivere un fallimento, una frustrazione: è una prova, ed è importante! Anche nella Chiesa facciamo questa esperienza: i sacerdoti, i catechisti, gli animatori si affaticano molto, spendono tante energie, ce la mettono tutta, e alla fine non vedono risultati sempre corrispondenti ai loro sforzi". La riposta del papa è "fidarsi di Gesù": "Non è buono fermarsi al 'non abbiamo preso nulla', ma andare oltre, andare al 'prendi il largo e getta le reti' di nuovo, senza stancarci! Gesù lo ripete a ciascuno di voi. Ed è Lui che darà la forza! C'è la minaccia del lamento, della rassegnazione. Questi li lasciamo a quelli che seguono la "dea lamentela"! Quando tutto sembra fermo e stagnante, quando i problemi personali ci inquietano, i disagi sociali non trovano le dovute risposte, non è buono darci per vinti. La strada è Gesù: farlo salire sulla nostra "barca" e prendere il largo con Lui! Lui è il Signore! Lui cambia la prospettiva della vita. La fede in Gesù conduce a una speranza che va oltre, a una certezza fondata non soltanto sulle nostre qualità e abilità, ma sulla Parola di Dio, sull'invito che viene da Lui. Senza fare troppi calcoli umani e non preoccuparsi di verificare se la realtà che vi circonda coincide con le vostre sicurezze". " Cari giovani sardi, ..... anche voi siete chiamati a diventare "pescatori di uomini". Non esitate a spendere la vostra vita per testimoniare con gioia il Vangelo, specialmente ai vostri coetanei. Il vostro contributo è indispensabile per la missione della Chiesa, che è l'evangelizzazione: i giovani apostoli dei giovani! Dite a tutti con la vostra vita, con la vostra gioia, che Gesù e il suo messaggio sono sempre attuali. E per questo abbiate anche il coraggio di andare controcorrente, non fatevi trascinare dalle correnti. Incontrare Gesù Cristo, fare esperienza del suo amore e della sua misericordia è l'avventura più grande e più bella che possa capitare ad una persona!". E qui il papa ha ricordato i suoi 60 anni di ascolto della chiamata di Gesù per diventare sacerdote. "E non mi sono pentito! Lui è fedele!". E più oltre: "Lui non ci lascia mai! Lui non delude!". Ricordando i molti santi e beati della terra sarda, spiega: "Sono persone che invece di lamentarsi hanno "gettato le reti per la pesca". Imitate il loro esempio, affidatevi alla loro intercessione, e siate sempre uomini e donne di speranza!". |
23 - 09 - 2013, 07:57 AM | رقم المشاركة : ( 2 ) | ||||
† Admin Woman †
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رد: Papa: Giovani, siate uomini e donne di speranza! Fidatevi di Gesù
Merci, Haia
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