Un invito a uscire dalle comodità degli ambienti più familiari per avvicinare gli uomini del nostro tempo è stato rivolto da Papa Francesco alla comunità tedesca di Xanten, in occasione della commemorazione - svoltasi domenica 13 ottobre - per i 750 anni della posa della prima pietra del duomo. In un messaggio trasmesso attraverso il cardinale Joachim Meisner, arcivescovo di Köln, suo inviato speciale alle celebrazioni, il Pontefice esorta a "non ritirarsi in spazi elevati", perché "siamo una Chiesa che si mette in cammino con le persone, che non ha paura a camminare nella notte buia che avvolge gli uomini". Una Chiesa - aggiunge - "che sa inserirsi nel dialogo delle persone, che vuole ascoltare e capire ciò che affligge i fratelli e le sorelle, ciò che li preoccupa e ciò che è il loro anelito profondo". La Chiesa, quindi, vuole incontrare tutte le persone indistintamente, soprattutto, quelle che vagano "sole e senza meta, e che talvolta sono disilluse e deluse da un cristianesimo spesso concepito come un terreno sterile, arido, che appare incapace di generare un significato".