Una "forte dichiarazione" di cui è "molto grato". Il Segretario di stato statunitense, John Kerry, ha raggiunto oggi i 28 ministri degli Esteri dell'Unione Europea riuniti a Vilnius e ha lodato così la dichiarazione con cui l'Ue ha espresso la sua condanna per l'utilizzo di armi chimiche in Siria.
Dopo un incontro con il francese Laurent Fabius, che rappresenta il Paese più pronto a scendere in campo assieme agli Stati Uniti, Kerry ha sottolineato la differenza tra "andare in guerra" e quello che gli Stati Uniti hanno in mente, ribadendo una volta di più che a Washington si sta discutendo di "un intervento militare limitato che punti direttamente a limitare le capacità di Assad di utilizzare le armi chimiche, e dissuaderlo dal rifarlo"